Sometimes what we call consecration is just trying to convince God to go along with our plans.
A volte ciò che noi chiamiamo consacrazione è solo cercando di convincere a Dio di andare avanti con i nostri piani...
...questo non va bene! Non è Dio in me con i mie piani... deve essere io in LUI nell Suo piano! Grande differenza!
- pastore, pace di Cristo amata chiesa!
consacrazione... interesante definizione e storia, tradizione: Religiosità e niente apostolico!
Attenti alle parlate...
( http://www.treccani.it/enciclopedia/consacrazione/ )
consacrazione: Atto mediante il quale una persona o una cosa passano dallo stato profano allo stato di sacro.
Presso i Romani la consecratio era l'atto solenne con il quale il proprietario di una cosa (bosco, tempio ecc.) la destinava al culto degli dei, facendone una res sacra. Questa non era più suscettibile di alienazione e di usucapione, se non previa exconsecratio (o exauguratio), cerimonia opposta alla consacrazione. Durante il principato la consecratio imperatoris era l'atto con il quale si fondava il culto di quel principe: a volte, avveniva al momento della sepoltura dell'imperatore, più spesso dopo i funerali.
Dal punto di vista religioso la c. si compie attraverso due momenti fondamentali: quello della separazione o distacco dalla sfera del profano e quello dell'aggregazione al mondo sacro mediante l'assimilazione della forza o spirito divino, per cui il consacrato diviene esso stesso sacro. Nel cristianesimo, le c. vengono fatte in genere con la parola e con l'azione: la parola agisce per sé medesima (ex opere operato); l'azione varia secondo le circostanze (unzione, aspersione, incensazione, rivestimento di indumenti sacri, consegna di strumenti ecc., ma soprattutto, se si tratta delle persone, imposizione delle mani del consacrante sul consacrato, rito di origine biblica). Nel linguaggio ecclesiastico una c. meno solenne e di minor valore giuridico è la benedizione.
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