Una riflessione oggi...

Libro di Giona, Capitolo 2
9
Quelli che adorano gli idoli
ti hanno abbandonato.
10 Ma io canterò lodi a te,
ti offrirò sacrifici
e farò quello che ho promesso.
Sei tu che salvi, o Signore!'.
11Poi il Signore diede un nuovo ordine e il pesce vomitò Giona sulla spiaggia.

martedì, novembre 18, 2014

Torino, Milano - Blog #167 - Egocentrismo Religioso


[nota: blog cristiano / Questa recensione
rappresenta l'opinione personale e cristiana del pastore]


verso chiave...

Ebrei 13:5La Nuova Diodati (LND)

Nel vostro comportamento non siate amanti del denaro e accontentatevi di quello che avete, perché Dio stesso ha detto: «Io non ti lascerò e non ti abbandonerò».

vediamo altri versioni...

Ebrei 13:5La Bibbia della Gioia (BDG)

Non agite spinti dall'amore per il denaro.
Accontentatevi di ciò che avete,
perché Dio stesso ha detto: 
« Io non ti lascerò, né ti abbandonerò mai ».

Versione TILC Ebrei 13:5
La vostra vita non sia dominata dal desiderio dei soldi.
Contentatevi di quel che avete,
perché Dio stesso ha detto nella Bibbia:

Non ti lascerò, non ti abbandonerò mai.
il punto... " l'egocentrismo "

1. io     1. il mio problema   1. la mia 
preoccupazione
2. io     2. il mio problema   2. la mia preoccupazione 
3. io     3. il mio problema   3. la mia preoccupazione

*  quello che rimane forte nel cuore guida il mio giorno...
* l'invidia, l'odio, il risentimento, la mancanza di perdono distruggono la giornata...
* il soldi o il desiderio di più soldi non è il vero problema... 

il non arrivare al contentamento è certamente il problema!

Luca 6:45

L'uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae il bene; e l'uomo malvagio dal malvagio tesoro del suo cuore trae il male, perché la bocca di uno parla dall'abbondanza del cuore.

un commento di Gesù un po forte...

Matteo 12:34

Razza di vipere! Come potete dir cose buone, essendo malvagi? Poiché la bocca parla dall'abbondanza del cuore.

Comentario secondo: LaParola.net verso Ebrei 13:5

Commentario:

Ebrei 13:5

Ebrei 13:5-6Non avarizia, ma fiducia in Dio.
Siano senza avarizia i vostri cuori, essendo contenti di quel che avete al presente; costumi ( τροπος) sono la maniera di vita, il carattere e le abitudini che lo manifestano. L'avarizia è definita dal greco l'«amor del denaro» che si palesa tanto nella tenacità colla quale si conservano i beni materiali che già si hanno, quanto nell'ardore con cui si cerca di acquistarne degli altri. Cf.1Timoteo 6:9-10. «Quelli che vogliono arricchire...» Poteva una tale tendenza riuscir fatale alla pietà sia coll'impedire il doveroso esercizio dell'amor fraterno, sia col tentare l'anima a sacrificare i beni spirituali per conservare i materiali minacciati dalle persecuzioni.
All'avarizia lo scrittore contrappone la disposizione cristiana a contentarsi di quel che uno ha presentemente 1Timoteo 6:6 senza preoccuparsi con soverchia ansietà del domani, e senza darsi con cupidigia irrequieta ad accumular ricchezze. Il motivo di tale serena contentezza del presente, sta nella promessa esplicita fatta da Dio ai suoi di non abbandonarli.
Egli stesso infatti ha detto: «Io non ti lascerò e non ti abbandonerò».
Tale promessa, sotto la forma in cui vien qui riprodotta, non si trova in alcun luogo della Scrittura. Le parole di Dio a Giosuè Giosuè 1:5 ne contengono una parte, ma la citazione pare derivata da Deuteronomio 31:6 o da 1Cronache 28:20. Nel primo passo (secondo il cod. A della LXX) Mosè dice a Giosuè: «[il Signore] non ti lascerà e non ti abbandonerà», cioè, non ritrarrà da te la mano che sostiene e guida chi è debole e non ti lascerà solo in mezzo alle difficoltà. La promessa è posta qui in bocca a Dio stesso e applicata a tutto il suo popolo, mentre nel Deuteronomio era rivolta al conduttore e al rappresentante d'Israele. La si ritrova di già in Filone alla persona. Fondato su quell'assicurazione del Dio fedele ed onnipotente, ogni membro del popolo di Dio può guardare senza timore all'avvenire ed ai pericoli che può nascondere.

Dio benedica la vostra giornata...


In Cristo, Pedro & Marìa

Il Regno di Dio non è fatto di parole, 
ma della potenza di Dio
1 Corinzi 4:20

...poiché il regno di Dio non è mangiare e bere, 
ma giustiziapace e gioia
nello Spirito SantoRomani 14:17

Allora egli, rispondendo, mi disse:
«Questa
 è la parola dell'Eterno a Zorobabel: Non per potenza né per forza,
ma per il mio Spirito»,
dice l'Eterno degli eserciti.
 Zaccaria 4:6


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